La ricerca sull’energia nucleare pulita passa da Padova. E precisamente dai laboratori del Cnr, in zona industriale, attraverso il consorzio RFX che sta seguendo la sperimentazione di «ITER». E’ il primo reattore a fusione, attualmente in costruzione in Francia, realizzato attraverso una collaborazione mondiale e finalizzato a dimostrare la fattibilità della produzione estesa di energia da fusione, passo decisivo verso la realizzazione di future centrali.
All’interno di questo importante progetto, alla F.lli Franchini è stato assegnato il compito di realizzare l’impiantistica meccanica dell’edificio per “contenere” gli esperimenti MITICA e SPIDER.
Il consorzio RFX, che comprende tra i consorziati enea e cnr, ha lo scopo di svolgere attività di studio di ricerca scientifica e tecnologica nel campo della fusione controllata. A tal fine deve realizzare un efficace sviluppo del progetto RFX nel contesto del programma europeo di ricerca sulla fusione termonucleare controllata. Deve inoltre favorire l’interazione tra istituti universitari di ricerca e altri organismi che operano nel campo della fusione.
IN «ITER»
Il plasma di deuterio e trizio sarà confinato da intensi campi magnetici e riscaldato con sistemi a radio frequenza e da fasci di atomi neutri, fino a raggiungere le condizioni in cui la potenza da fusione prodotta supera quella immessa di almeno un fattore 10. Per sviluppare il sistema degli iniettori di fasci di neutri di «ITER»,verrà realizzato a Padova un laboratorio per la prova e lo sviluppo del sistema, la «Neutral Beam Test Facility». Il laboratorio opererà in parallelo alla sperimentazione su «ITER», per ottimizzare il sistema in vista del futuro reattore a fusione.
Con questo progetto si concretizza a Padova un nuovo polo scientifico di eccellenza che coinvolge nella realizzazione dei componenti le aziende del territorio e consente all’Italia un ritorno significativo delle risorse messe a disposizione per le attività comunitarie.