Rigenerazione impianto fotovoltaico. Oggi purtroppo anche a causa delle novità introdotte dal cosiddetto “Taglia-bollette”, gli incentivi sono erogati dal GSE in funzione della producibilità annua stimata. L’effettiva produzione dell’impianto viene comunicata solo durante il conguaglio, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di produzione. Per cui in caso di problematiche o malfunzionamenti, il mancato introito non viene più riscontrato nell’immediato.
Il GSE ha valutato in pochi anni il rapido decremento di produzione del parco fotovoltaico nazionale. Al fine di cercare di perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale imposti a livello europeo, ha provveduto ad emanare nel Febbraio 2017 una guida per poter mettere nelle condizioni di ristabilire le prestazioni a tutti quei produttori insoddisfatti delle performance dei propri impianti.
Il GSE permette di massimizzare la producibilità conseguibile dal proprio impianto aprendo la possibilità di applicare tutte quelle tecnologie di ottimizzazione che sino ad oggi avrebbero portato al decadimento del riconoscimento della tariffa incentivante: sostituzione moduli fotovoltaici, spostamento dell’impianto, installazione di ottimizzatori.